Polmonite nosocomiali: esordio, quadro clinico e approccio diagnostico, terapia

Le polmoniti nosocomiali comprendono polmoniti che non erano in incubazione al momento del ricovero ospedaliero e che si sviluppano almeno 48 ore dopo il ricovero in ospedale, in pazienti che non ricevono ventilazione meccanica. Ai fini prognostici è importante il tempio di esordio dell’infezione in relazione all’ospedalizzazione: possiamo distinguere tra esordio precoce ed esordio tardivo.

Si ha esordio precoce quando la polmonite nosocomiale insorge entro i primi quattro giorni dall’ospedalizzazione. Sono associate ad una prognosi migliore in quanto sono verosimilmente causate da batteri antibiotico-senibili: MSSA, H. influenzae, S. pneumoniae

Si ha esordio tardivo quando la polmonite nosocomiale insorge dal quinto giorno di ospedalizzazione; tali polmoniti sono associate ad una maggiore mortalità perché causati da patogeni MDR (tra i Gram: Pseudomona aeruginosa, E. coli, Acinetobacter. Tra i gram+: S. aereus meticillino resistente o MRSA)

Agenti eziologici coinvolti: nel paziente immunocompetente, gram+, gram-, aerobi, anaerobi, miceti e virus; nel paziente immunodepresso, aspergillus fumigallus, candida albicans, CMV

La polmonite acquisita in ospedale è solitamente più grave della polmonite acquisita in comunità, in quanto gli organismi infettivi tendono ad essere più aggressivi. La risposta agli antibiotici è meno probabile (definita resistenza), quindi sono più difficili da trattare. Inoltre, le condizioni dei pazienti ricoverati sono peggiori rispetto a quelle dei soggetti che vivono in comunità; questo impedisce loro di contrastare adeguatamente l’infezione.

Quadro clinico

Il quadro clinico di una polmonite post ospedalizzazione è altamente variabile: si rileva una tosse con espettorato purulento, febbre, tachipnea, ipossia, rumori respiratori,  (nel paziente anziano la presentazione è sfumata).

Attenzione: nel paziente con stroke è la seconda causa di complicanza infettiva.

Approccio diagnostico

MICROBIOLOGICO: esame colturale dell’espettorato emesso con colpi di tosse profonda, emocolure maggiore di 2, ricerca antigenica C. pneumoniae, Micoplasma P. antigenuria per Legionella pneumophila; esami ematici  come biomarker reagenti di base acuta, presenti i circolo a basso dosaggio nel paziente normale mentre aumentano in corso di flogosi e utile nel monitoraggio come importante indicatore prognostico.

EGA

Diagnostica per imaging: raggi al torace per rilevare l’insorgenza di un nuovo infiltrato polmonare.

Terapia

Occorre avere un’adeguata idratazione; l’ossigeno è da somministrare a pazienti cianotici o dispnoici. Target sPO2: 94-98%; terapia antibiotica empirica deve essere iniziata rapidamente poiché un eventuale ritardo nella somministrazione comporterebbe un aumento di mortalità.

Preferire una somministrazione per via parenterale per poi shiftare per via orale in funzione del miglioramento delle condizioni cliniche.

MONOTERAPIA: per polmoniti ad insorgenza precoce di gravità lieve moderata in assenza di fattori di rischio

  • Ceftriaxone (Fidato 1-2-g ogni 12-24 ore) / Cefotaxime (Zariviz 2g ogni 8 ore)
  • Levofloxacina (Tavanic 500mg ogni 12-24 ore oppure 750mg ogni 24 ore)
  • Ampicillina/Sulbactam (Unasyn 2g ogni 6-8 ore)
  • Amoxicillina/Clavulanico (Augmentin 1g ogni 12 ore)

TERAPIA DI ASSOCIAZIONE: polmoniti ad insorgenza tardiva per il rischio di germi MDR. Gravità severa co-morbidità

  • Beta-lattamico con attività antipseudomonas
    Cefalosporine di terza o quarta generazione, Glazidim 2g ogni 8 ore oppure Maxipime 2g ogni 8-12 ore
    Piperacillina/Tazobactam
    Meropenem (Merrem 1g ogni 8 ore) / Imipenem (Tienam 1g ogni 8 ore)
  • Chinolonici:
    Levofloxacina o Ciprofloxacina (Ciproxin 400mg ogni 8 ore
    Aminoglicosidi, Amikacina 20mg/Kg ogni 24 ore per la nefrotossicità per non più di 5-7 giorni
  • Glicopeptidi:
    Telcoplanina Targosid (dose da carico 400mg ogni 12 ore per 3 volte e poi ogni 24 ore oppure ogni 48 se insufficienza renale)
    Vancomicina Vanco 1g ogni 12 ore
  • Oxazolidindioni: Linezolid, Zyvoxid 600mg ogni 12 ore

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