Come trattare la Colecistite acuta

Linee guida per una diagnosi, valutazione e terapia della colecistite

La colecistita acuta è una frequente complicanza in pazienti con litiasi biliare; il 5-10% dei casi è dovuta a malattia acalcolotica (in pazienti anziani, ospedalizzati o con patologie debilitanti, in alimentazione parenterale prolungata, immunosoppressione).

Eziologia

Avviene un’ostruzione del dotto cistico (colica biliare), quindi la colecisti si distende e la parete diventa infiammata ed edematosa. Se il calcolo si disloca, l’infiammazione gradualmente si risolve, altrimenti può sopravvenire un’ischemia e necrosi della parete colecistica.

L’evoluzione del processo infiammatorio-infettivo: empiema; coleciste gangrenosa; coleciste enfisematosa.

Quadro clinico per la Colecistite acuta

Dolore epi mesograstrico che si sposta successivamente in ipocondrio destro, spesso in regione sottoscapolare destra o spalla e collo omolaterale (Murphy +; segni di irritazione peritoneale; peristalsi generalmente torpida o assente); febbre, nausea, vomito, anoressia; storia di litiasi

Diagnosi

  • Esami ematochimici (leucocitosi neutrofila moderata: 12000-14000 WBC; a volte i leucociti sono nella norma)

  • Esami microbiologici + antibiogramma

  • In caso di colecistite severa: coltura di bile prelevata durante l’intervento di drenaggio percutaneo

  • Esami strumentali: ecogradia addome il gold standard, ispessimento colecisti (>4mm), aumento dimensionale colecisti, fluido pericolecistico, calcoli impattati nel dotto cistico. TC addome (nei pazienti con addome acuto)

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Criteri di valutazione della severità della colecistite

  • GRADO LIEVE: condizioni cliniche generali buone, non ci sono disfunzioni di altri organi, il quadro infiammatorio locale è non  importante
  • GRADO MODERATO: elevata leucocitosi (WBC>18000); massa palpabile in ipocondrio destro; durata dei sintomi più di 72 ore; marcati segni di infiammazione locale (peritonite biliare, ascesso pericolecistico, colecistite gangrenosa o enfisematosa)
  • GRADO SEVERO: Disfunzione di uno dei seguenti apparati. Cardiovascolare (ipotensione che necessità di terapia farmacologica), neurologico (alterazione livello di coscienza), respiratorio, renale (oliguria, incremento di creatinina), epatico, ematologico
  • DIAGNOSI DIFFERENZIALE: Ulcera gastrica o duodenale, epatite, pancreatite, polmonite lobare inferiore destra, angina pectoris/IMA, infezione urinaria

Terapia

Trattamento di supporto

Digiuno, eventuale fluidoterapia, analgesici, monitoraggio dei parametri vitali, frequente valutazione del quadro clinico

Antibiotico terapia

Di tipo empirica in attesa dei risultati batteriologici. Se di grado lieve o moderato va trattata con Penicillina più un inibitore beta-lattamasi (Piperacillina/Tazobactam Ampicillina/sulbactam) o con Cefalosporina di seconda generazione; se di grado severo, va trattata con Cefalosporina di terza o quarta generazione, Ceftazidime, Cefepime o Metronidazolo, Fluorochinolonici, Carbapenemici (Merrem o Imipenem)

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    2023-09-13T09:18:27+02:00

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